Iniziamo con la tavola. E' una tavola seria, ma dico seria davvero. Il suo pane è la velocità, vuole girare veloce e ti spinge ad esserlo, se sei stanco il baretto è l'unica soluzione perché cominci a non chiudere più le curve e la tavola accelera sempre, è fatta per quello. L'ho provata con e senza piastre. Anche senza piastre il carattere è quello, stabile e veloce e secondo me ha dei limiti altissimi, da atleta.
Il raggio è ampio, se non si forza gira larga, per me è una gigante a tutti gli effetti. Come tavola unica non ce la vedo, almeno per il mio stile. Anche se non è una misura che generalmente viene usata in coppa del mondo capisco la qualità e le performance di queste tavole, studiate per atleti o per carvers davvero performanti e veloci.
Completamente diversa da tavole vecchio stile, da carving, con zero setback o con setback minimi che sono tavole a controllo di velocità (belle anche quelle e per certe cose un po' mi mancano eh), questa come molte di queste nuovo tipo sono ad aumento di velocità

Le piastre. Perfette dal punto di vista meccanico-tecnico, niente da dire sulla costruzione.
Durante le prime 2 ore del primo giorno avevo la netta convinzione di metterle sul mercatino. Perché? Perché è difficile slidare, è difficile farci serpentina scodata (almeno col 170), il pedalling praticamente non esiste. Quindi le ho levate.... ho risentito sotto i piedi la tavola e quelle qualità di slide e di "controllo" a basse velocità. Ma con queste sensazioni è tornata una valanga di cose negative di cui sorpendentemente non avevo idea: neve dura, scalini del gatto, lastre, buche ma soprattutto il grip in curva è diminuito sensibilmente e bastava spostare un attimo il peso per avere slidate non volute. Da allora le ho rimesse e non le ho levate più. E' incredibile l'effetto che si ha con queste piastre a carrello. Per la massima performance sulla curva condotta, sul carving puro, sulla curva perfetta sono eccezionali! Se uno invece non ama questo effetto tampone e cerca la massima versatilità (serpentine controllate, slidate controllate, piste con gente!!! ecc.) ed è disposto a rinunciare a questa super stabilità-grip della piastra allora può anche girare senza, come si è sempre fatto prima. Come sempre, niente è essenziale se uno ha il piede

Se ci fate caso non ho scritto niente di nuovo da quello che già sapevamo e si diceva, ma una cosa è leggere, altra è provare. E ora ho avuto conferma e posso dire la mia con cognizione di causa.
Ora devo provare la piastra sulla f2wc 163, tavola corta, raggio più contenuto e vedere come va. Al momento l'idea che ho è che l'accoppiata tavola cortina a raggio contenuto più piastra a carrello potrebbe essere la soluzione definitiva perché la facilità della tavola potrebbe aiutare un po' su quello che la piastra, inevitabilmente fa perdere, ottenendo al tempo stesso un grip e una stabilità semplicemente impossibili senza piastra.
Nell'attesa di provare il tutto meglio....Bye
